PRENDERSI CURA DEI PIEDI IN MODO NATURALE: SI PUO’!

18 Marzo 2019

Forse perché perennemente nascosti da calze e scarpe colorate, forse perché se ne parla sempre troppo poco, accade spesso che ai nostri piedi si riservi un interesse di gran lunga inferiore rispetto alle altre zone del corpo.
Eppure, i piedi ci conducono dove vogliamo e sostengono tutti i nostri passi durante il giorno: con questo articolo, scopriremo come prendercene cura grazie all’utilizzo dei nuovissimi prodotti Bionova della Linea Piedi!

A dispetto di quanto si creda, il piede è una struttura complessa meravigliosa; si tratta di un capolavoro di meccanica e anatomia che tendiamo sempre a sottovalutare.
Gli esseri umani ne possiedono ben due, ognuno dei quali formato da 26 ossa, decine di articolazioni e – addirittura – centinaia tra muscoli e legamenti! Questo intricato sistema di leve funziona in modo impeccabile e i piedi ci accompagnano ovunque, nel corso della nostra vita: passeggiano, corrono, sciano e nuotano, si alzano sulle punte ed accompagnano un tuffo estivo…
A causa di tutto questo loro gran daffare, accade spesso che i piedi presentino screpolature, microlesioni, ispessimenti della pelle e infezioni fungine. Si tratta dei più comuni disturbi cutanei che affliggono i piedi di tutte le età. 

Può anche succedere che la pelle della pianta del piede, glabra e già piuttosto compatta, si ispessisca più del dovuto in alcuni punti, quelli di maggiore pressione, oppure si inaridisca troppo e presenti fastidiose ferite soprattutto nella zona del tallone. Per evitare che accada tutto questo, sarebbe utile curare i propri piedi quotidianamente. Un lavaggio con acqua tiepida, l’asciugatura meticolosa e poi una buona idratazione manterrebbero la pelle sana e pronta ad affrontare anche le giornate più avventurose!

Oggi, attraverso questo articolo, vogliamo condividere con tutti voi le nuove proposte Bionova pensate per la cura dei piedi

La nuova linea piedi Bionova si compone di due prodotti specifici: lo scrub piedi e il balsamo piedi.
Sono pensati per essere utilizzati in combinazione, in modo da esfoliare dolcemente e nutrire la pelle in profondità. A rendere efficace questa linea, vi è la sinergia tra i due estratti vegetali principali presenti, il bambù e la menta piperita.
Il bambù, anche chiamato “oro verde”, è presente in INCI col nome Bambusavulgarisextract. Si tratta di una specie vegetale ricca di minerali che esercita un’azione tonificante e remineralizzante. Inoltre, è ricca di aminoacidi e vitamine e la sua azione rinfrescante è in grado di donare sollievo ai piedi stanchi. 
L’olio di menta piperita, in INCI come Mentha piperita oil, possiede numerose qualità ed è una delle piante officinali più utilizzate al mondo grazie alle sue proprietà antisettiche, purificanti e rinfrescanti. 

IL NOSTRO CONSIGLIO
La nostra routine di bellezza prevede tre step: prendete appunti!
Prima di tutto, procedete al lavaggio dei piedi utilizzando acqua tiepida e sapone delicato. Successivamente, applicate lo scrub e massaggiatelo su tutta la superficie dei piedi. La presenza dei granuli di pietra pomice renderà i vostri piedi lisci e levigati. 
Dopo aver asciugato la pelle in modo accurato, procedete all’utilizzo del balsamo. Questo prodotto è stato arricchito da numerosi oli e burri che nutriranno in profondità la pelle di piedi e talloni. 

L’ARGAN CHE NON SMETTE MAI DI STUPIRE!

6 Febbraio 2019

Argania spinosa sp.: è questo il nome della pianta di Argan. Specie botanica utilizzata fin dall’antichità, conosciuta in tutto il mondo per il pregiatissimo olio che si ottiene dalla spremitura dei suoi semi. Attraverso questo articolo andremo alla scoperta di ciò che spesso, dell’Argan, non si racconta. Impareremo a conoscere il deserto, da cui l’Argan proviene, e le meravigliose donne Berbere che quotidianamente ne lavorano i frutti. Scopriremo quali cosmetici è possibile ricavare dall’Argan e perché questo albero, dai rami tanto spinosi, continua a confermarsi un vero e proprio tesoro vegetale.

Alzi la mano chi non si è mai lasciato tentare dal claim “Olio di Argan” nella scelta di un cosmetico! Nessuno, vero? 
I colori ambrati delle confezioni e quella suadente sensazione di avere, tra le mani, un piccolo tesoro d’altri mondi non lascia scampo ad altre possibilità. L’Argan piace, piace tanto. 

L’Argania spinosa è una pianta endemica del Marocco. Più precisamente, gli arganeti sono diffusi nel Sud Est del Paese Nordafricano: circondati dall’Oceano Atlantico, dalle alte montagne dell’Atlante e dal deserto del Sahara che ne determina i confini di espansione. 

L’Argan viene coltivato soprattutto per i suoi frutti, bacche ovali delle dimensioni di una grossa oliva. Al loro interno si trova uno strato intermedio, molto duro, che funge da guscio per i preziosi semi. 

Ogni anno, le bacche di Argan vengono raccolte e poi lasciate essiccare durante gli assolati mesi estivi. Successivamente, il guscio interno viene aperto tramite l’utilizzo di mortai e piccole incudini e i semi vengono tenuti da parte per poi essere spremuti a freddo. Si tratta di un processo meticoloso che richiede concentrazione e forza: il seme dev’essere estratto con precisione chirurgica, altrimenti si rischia che venga schiacciato dal pestello e risulti non più utilizzabile.

A proposito di questo incredibile processo lavorativo abbiamo una storia di coraggio e determinazione da raccontarti: fino a qualche decennio fa, alla produzione di olio di Argan partecipavano soprattutto donne vedove oppure divorziate. Questo accadeva a causa di una visione della donna e del lavoro piuttosto conservativa da parte del popolo Berbero. L’olio veniva venduto a prezzi molto bassi in ogni angolo del Marocco e tutta la tradizione legata all’Argan non era affatto valorizzata. Col tempo, l’olio di Argan ha cominciato a diffondersi anche oltre i confini dell’Africa ed è divenuto una preziosa materia prima per i maggiori mercati mondiali, soprattutto per quanto riguarda il settore cosmetico. Questo ha fatto sì che aumentasse la domanda di olio di Argan ma soprattutto la curiosità verso la cultura Berbera.

In Marocco, nel corso degli anni, sono nate più di 150 cooperative femminili: organizzazioni guidate da donne berbere lavoratrici che, quotidianamente, si danno da fare perché il patrimonio culturale della lavorazione dell’Argan venga preservato nel tempo. Grazie a loro è progressivamente cambiato il ruolo della donna all’interno della comunità berbera. All’inizio non è stato affatto semplice convincere mariti e familiari ed è servito del tempo perché anche loro capissero l’importanza di un tale cambiamento culturale.
L’Argan ha assunto così, nel tempo, una duplice valenza: non solo materia prima, preziosa per l’economia locale, ma soprattutto mezzo di emancipazione per lavoratrici indipendenti marocchine. Evviva!

Dell’Argan si usa soprattutto l’olio ottenuto attraverso la spremitura a freddo dei suoi semi: in INCI, lo troviamo espresso dalla voce Argania spinosa kernel oil. L’olio di Argan possiede numerose proprietà benefiche poiché è ricco di acidi grassi insaturi (acido linoleico, acido oleico) e antiossidanti. 
Bionova utilizzato questo prezioso ingrediente per tutti i prodotti della linea corpo: il Bagnodoccia delicato, il Bagnodoccia emolliente che uniscono detergenza delicata e nutrimento, la Crema corpo fluida idratante e Balsamo corpo nutriente, che attraverso le proprietà emolliente e rassodante del prezioso olio di argan, favoriscono tono e idratazione di tutto il corpo e la crema mani idratante che ammorbidisce e apporta solievo alle mani secche e screpolate. L’olio di argan è protagonista anche del Siero viso contorno occhi che sfrutta le proprietà rigeneranti dell’argan per combattere la perdita di tono dei tessuti attorno alla zona oculare.

Come scegliere i cosmetici più adatti alla pelle del tuo bambino

23 Novembre 2018

Il bambino non è un piccolo adulto e la sua pelle presenta notevoli differenze rispetto alla pelle degli adulti. Per questo motivo è molto importante conoscere com’è fatta e quali sono i cosmetici più adatti per i primi anni di vita. Può sembrare un discorso banale ma è importante ricordarlo perché si tratta di un argomento piuttosto delicato.

La pelle del bambino 
Presenta differenze sostanziali con quella degli adulti. Vediamone alcune:
    • Il rapporto tra l’estensione della superficie cutanea e la massa corporea è maggiore. Nei neonati, ad esempio, questo valore è di circa 700 cm²/kg mentre negli adulti è di soli 250 cm²/kg. Questo indica che la quantità di prodotto potenzialmente assorbibile è maggiore, e di questo è necessario tener conto;
    • L’epidermide del bambino è molto sottile: la sua cute assorbe le sostanze in modo differente rispetto agli adulti;
    • Le connessioni tra il derma e l’epidermide, soprattutto nel neonato, sono molto deboli. Ci sono pochi emidesmosomi (punti di adesione in grado di connettere tra loro le cellule) e poche fibrille di ancoraggio;
    • Alla nascita, il pH della pelle è neutro e diventa più acido (pH 5.4-5.9) nel corso dei primi giorni di vita. La leggera acidificazione della cute è utile perché funzionino i normali processi antimicrobici e perché la pelle venga colonizzata dalla abituale microflora costituita, principalmente, da batteri e funghi; 
    • Il quantitativo d’acqua contenuto nella pelle del bambino è nettamente maggiore rispetto a quella contenuta nelle pelli più mature. Si va da una percentuale del 74.5%, calcolata in peso rispetto alla pelle, per un neonato a quella dell’infante pari a 69.4%. Nell’adulto scende al 64%. 

Per aiutare le mamme a prendersi cura della pelle del proprio bimbo in maniera adeguata, Bionova propone una gamma completa dedicata ai più piccoli, sin dai primi giorni di vita, che comprende una proposta specifica per ogni fase della routine di detergenza e cura della pelle del bambino.  

IL BAGNETTO 
Il Bagno shampoo corpo capelli, è pensato per detergere corpo e capelli anche per le prime settimane di vita del tuo bambino. È importante che il prodotto applicato venga risciacquato completamente e la pelle tamponata perfettamente, facendo particolare attenzione alle pieghette cutanee che, se non asciugate correttamente, potrebbero restare umide troppo a lungo. 
Per quanto riguarda i neonati, l’eccessiva pulizia della pelle potrebbe risultare poco utile e, per certi versi, deleteria. Il bagnetto, ad esempio, potrebbe abbassare troppo la temperatura corporea del bambino e, per questo motivo, si sconsiglia nelle prime ore dopo il parto. Una volta trascorsi quattro o cinque giorni, si può procedere utilizzando una piccola quantità di detergente.  
Dopo il bagnetto può essere utile applicare una crema idratante e lenitiva, per nutrire e proteggere la pelle del vostro bambino, e prevenire arrossamenti ed irritazioni dati da secchezza cutanea e agenti atmosferici.

IL MASSAGGIO
Massaggiare la cute del bambino, utilizzando prodotti contenenti sostanze oleose, è un’usanza molto diffusa in tutto il mondo. Oggi gli studi in questo campo sono numerosissimi, e si sa che, ad esempio, l’infant massage si accompagna ad una curva di cortisolo più alta della media: questo indica che il bambino è in grado di riposare meglio e mostra miglioramenti nella socievolezza e nell’umore
Prova l’Olio emolliente rilassante ricco di olio di girasole e di mandorle. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l’olio di girasole è un ottimo ingrediente nella protezione della cute, grazie all’alto contenuto di acido linoleico.  

IL CAMBIO DEL PANNOLINO
Alcune zone del corpo, come ad esempio quella coperta dal pannolino, possono essere interessate da rossori e dermatiti a causa della rottura della funzione barriera della pelle. Questo avviene a causa di particolari condizioni: umidità e calore, aumento del pH dovuto al contatto della pelle con feci e urina. È tuttavia piuttosto semplice ripristinare e mantenere le condizioni di equilibrio.

Per prevenire o limitare questo tipo di arrossamenti, sarebbe opportuno detergere la zona di glutei e genitali utilizzando acqua tiepida ed un sapone delicato come il Detergente unico, sempre diluito in acqua. 
Dopo la detersione la pelle va asciugata perfettamente e idratata con la Crema protettiva a base di ossido di zinco e Karitè. L’ossido di zinco crea una barriera in grado di proteggere la pelle prevenendo il sorgere di infiammazioni e irritazioni della pelle e possiede proprietà antisettiche che contrastano la formazione di microrganismi.

È molto importante utilizzare prodotti pensati appositamente per il bambino, formulati utilizzando ingredienti dermocompatibili e sicuri
Nella scelta di un prodotto cosmetico per bambini entrano in gioco diversi fattori. Concludiamo questo articolo con quegli ingredienti che sarebbe meglio evitare nella scelta di un cosmetico per bambino, per favorire una cosmesi sempre più biologica e naturale concepita in modo etico e sostenibile
Eviteremo dunque:
    • Siliconi ed ingredienti derivati dal petrolio: sicuri ma certamente non sostenibili;
    • Cessori di formaldeide 
    • Le sostanze che potrebbero rendere il pH della pelle più basico (quelli che contengono la dicitura MEA, TEA, DEA).

Infine, tra gli ingredienti da evitare ricordiamo tutti i cosmetici in polvere. Il rischio di inalazione potrebbe rendere questi prodotti pericolosi.